Energia: Arera comunica gli aumenti previsti per ottobre 2022.

03-10-2022   Caterina Cicalese News

Settimana scorsa Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha comunicato l’attuazione di un intervento straordinario per limitare, quanto possibile, il forte aumento dei prezzi dell’energia. Con questo intervento si è evitato il raddoppio dei prezzi che comunque segna un +59%, dato molto alto e che desta parecchie preoccupazioni.

 

Questo è intervento è stato possibile grazie al decreto “Aiuti Bis”, infatti, grazie a quanto riportato nel decreto, ARERA è intervenuta sulle componenti degli oneri generali di sistema azzerandoli sia per l’energia che per il gas. Inoltre, sempre il decreto “Aiuti Bis” prevede anche per questo trimestre i bonus sociali per l’elettricità e per il gas per le famiglie con un livello di ISEE fino a 12.000 euro o fino a 20.000 euro per le famiglie numerose. Il bonus, come per i mesi precedenti, verrà erogato direttamente in bolletta a tutte le famiglie che ne hanno diritto non sarà necessario fare alcuna domanda.

 

L’istituto ha comunque stimato che la spesa per la bolletta elettrica per una famiglia-tipo nel 2022 sarà di 1322 euro quasi il doppio rispetto la media dell’anno precedente che è stata di 632 euro. 

 

Arera ha poi comunicato che per quel che riguarda il gas a partire da ottobre 2022 i prezzi verranno aggiornati e pubblicati ogni mese, entro 2 giorni lavorativi dall'inzio del mese successivo. Questa procedura sarà in vigore fino a gennaio 2023 mese in cui è previsto il termine della tutela gas per i clienti domestici , termine sul quale l'Autorità , ha inviato una segnalazione a Governo e Parlamento ribadendo la richiesta che la scadenza venga posticipata.  

 

"L'eccezionalità della situazione, con un conflitto che rende incerte le forniture e continua a spingere in alto i prezzi - afferma il presidente di ARERA, Stefano Besseghini - ha meritato un intervento altrettanto eccezionale, anche considerando che il Parlamento e il Governo sono impegnati in una fase di transizione. Un raddoppio delle bollette avrebbe potuto spingere all'aumento della morosità, mettendo ulteriormente in difficoltà le famiglie e il sistema energetico".